Marco Scajola sulla vicenda del taglio delle fermate di Bevera, Olivetta ed Airole interviene per rimarcare con elementi precisi la totale inadeguatezza e disinteresse da parte della Giunta regionale nel tutelare i fabbisogni dei cittadini dell’estremo ponente ligure e dichiara: “ho partecipato alla giornata di protesta per la perdita nel nuovo orario ferroviario in vigore dal 9 dicembre delle fermate di Bevera, Olivetta ed Airole nella tratta Cuneo-Ventimiglia perché ritengo questa una decisione dannosa soprattutto per l’entroterra ventimigliese”.L’esponente del Pdl continua: “ abbiamo sempre avuto la convinzione che l’Assessore Vesco non tutelasse a dovere le esigenze del territorio e che facesse solo propaganda politica per girare su altri le proprie responsabilità. Adesso questi sospetti, documenti alla mano , sono diventati purtroppo realtà” .
Scajola infatti spiega che in data 26 settembre 2012 presso RFI di Genova si è svolta una riunione per la riprogrammazione delle tracce orarie dal 9/12/2012 delle direttrici Alessandria – S. Giuseppe- Savona, Torino – Savona e Cuneo-Ventimiglia: “ erano presenti – continua il consigliere regionale del centro destra – tra gli altri rappresentati della Regione Liguria, della Regione Piemonte ed il management regionale di Trenitalia della Liguria e del Piemonte. Nel lungo verbale emerge che, mentre nella tratte savonesi si sono trovate soluzioni adeguate per non danneggiare il territorio e non penalizzare i pendolari ed utenti, quando si è affrontata la questione della linea Cuneo-Ventimiglia la Regione Liguria ha convenuto, dimostrando quindi di essere completamente d’accordo con il Piemonte, di cancellare le fermate di Bevera, Olivetta ed Airole con la motivazione, e voglio citare testualmente “ tenuto conto dell’esiguo numero di viaggiatori nelle predette fermate”.
“Ritengo il fatto gravissimo: in primo luogo come cittadino del Ponente ligure mi sento offeso per come il nostro territorio è stato, anche in maniera eclatante, trattato e non tutelato. Ma soprattutto l’aspetto che rende tutto ancora più grave è che l’Assessore Vesco in relazione a tutta questa vicenda abbia affermato cose non vere ingannando i cittadini”.
“A questo punto è chiaro che per il bene di tutta la Liguria il Presidente Burlando prenda seriamente in considerazione la necessità di assegnare le deleghe di Vesco a qualche altro Assessore. In questo modo potremmo raggiungere due obiettivi: un miglioramento nella gestione del comparto del trasporto pubblico, sia ferro che gomma, ma anche un considerevole risparmio per le casse della Regione visto che così potremmo portare una riduzione nel numero degli assessori regionali con beneficio per tutti i cittadini”, conclude Marco Scajola.
la risposta di VESCO :
L’assessore ai Trasporti della
Regione Liguria, Enrico Vesco, risponde alle accuse del consigliere Scajola.
“Scajola ha parlato a vanvera lanciando
accuse del tutto infondate” esordisce l’assessore, che entra nel merito: “la
citata riunione del 26 settembre era di livello tecnico e, anche in quella
occasione, la Regione Liguria ha espresso la propria contrarietà a diverse
misure proposte dal Piemonte, tra le quali la soppressione delle fermate nelle
stazioni di Olivetta, Airole e Bevera, che peraltro non ci erano state
ufficialmente formalizzate”.
“Infatti, come è noto, non
condividendo le razionalizzazioni proposte dalla Giunta Cota, dopo quella
riunione ho inoltrato ripetute richieste di incontro all’assessore Bonino, che
non si è mai degnata di partecipare e ha attuato ciò che ha preferito in totale
disinteresse per la nostra Regione e per i cittadini liguri e piemontesi
interessati”.
“Quanto alle carte in possesso di
Scajola, ci tengo a precisare che nella riunione del 26 nulla si è convenuto, né
peraltro esiste alcun verbale di incontro. Esiste, forse, una nota redatta dai
tecnici del Piemonte che non ha alcun valore perché non ci è mai stata
trasmessa e non è stata sottoscritta da alcun rappresentante della Regione
Liguria”.
Ironica la conclusione
dell’assessore: “se Scajola vuole prendersela con qualcuno per le
penalizzazioni subite da quelle stazioni, non cerchi me, che ho provato tenacemente
a difenderle, ma i suoi colleghi di partito piemontesi”.
Le polemiche si sprecano abbiamo visto il 9 Dicembre però si avvicina e la soluzione sembra ancora in alto mare....!!!
Le foto e i comunicati presi dai vari siti online della provincia di Imperia (tranne Sanremonews)
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