lunedì 10 settembre 2012

Alcol e minori dramma sociale?

Ormai siamo quasi abituati a sentire queste notizie. Ogni Sabato notte si attende il bollettino di guerra delle uscite dalle discoteche. I locali è inutile negarlo servono alcolici con molta leggerezza, le leggi di divieto ci sono ma difficilmente vengono applicate. I ragazzini si presentano nelle discoteche già  su di giri,il gestore non dovrebbe consentire l'ingresso.Ma in questo momento chi rinuncia ad un incasso a cuor leggero?

Dentro le discoteche di controlli dell'età dell'avventore ne vediamo forse uno o due in tutta una stagione,non si sono mai fatti e difficilmente si faranno. Alcuni dicono chiudiamo i locali! Si chiudiamoli ma non si risolve così la situazione, non  si risolve vietando di bere fuori dei dehors come a Sanremo, i controlli e questo lo dicono le forze dell'ordine ci sono sempre stati, soltanto che ora i giornali fanno a gara nello scrivere il titolo più angosciante.

 Non sono qui per dare delle soluzioni al problema alcol-giovani, che nasce forse da una mancata educazione dei ragazzi al bere. Lo spauracchio della patente ritirata funziona e non funziona perchè ormai si è tornati a restare nella propria città ad uscire a piedi eliminando si i pericoli per la strada ma facendo diventare i clienti dei bar stanziali e col bicchiere in mano.
Nessun o pochissimi bar della nostra provincia hanno ad esempio la Birra Analcolica, utilissima in caso di guida e anche per evitare che decine di ragazzini si ubriachino già a partire dalle ore dell'aperitivo, ci sono molte buone marche oggi (Moretti Zero,Becks ecc).

Dovrebbe,secondo la mia opinione,un bar avere un 10-20% di analcolici venduti ad un prezzo concorrenziale rispetto agli alcolici, non si può e non di deve pagare una coca-cola 4 euro ed una birra 4 euro   gli alcolici dovrebbero costare molto di più ma poi gli affari dei locali?

I mezzi di trasporto pubblico nella provincia di Imperia la notte sono praticamente inesistenti, una corsa in taxi costa degli spropositi, i tassisti lamentano il carovita ma pagare 50 euro per una corsa è veramente troppo.

Corriere dopo una certa ora non ci sono e allora cominciano le sfide alle forze dell' ordine  cercando di seguire mille itinerari alternativi per sfuggire dai posti di blocco, si guida in condizioni pessime sia psicofisiche sia per le strade che si decide di percorrere, pensare di andare a vedere i furgari a Taggia e ritornare da passo Langan verso il Ponente è una follia che in molti accettano di fare per sfuggire ai blocchi. Termino qui questo mio post.

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